sabato 4 febbraio 2017

Rosso Malpelo e La Roba



Rosso Malpelo e La Roba
di Giovanni Verga
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Come dicevo in un post di diversi anni fa, ho avuto una docente al ginnasio che mi ha fatto conoscere e amare Verga, Pirandello e Carducci, fra gli altri,
Mia figlia li sta facendo ora a scuola, e le ho chiesto in prestito i due testi.
Li ho letti con piacere, amandoli ancora di più, con una consapevolezza da adulta, e mi ha fatto riflettere se davvero leggerli durante l'adolescenza, spesso obbligati dal corso di studi, ce li faccia apprezzare davvero come dovrebbe.
Mi auguro che queste due novelle siano l'inizio per rileggerne parecchie altre.

Rosso Malpelo
racconta la storia di Rosso Malpelo, chiamato cosi per il colore dei suoi capelli, che lavora in miniera con suo padre, e che viene bistrattato da tutti, anche da sua madre e da sua sorella.
Quando in miniera viene a lavorare Ranocchietto, un ragazzino che non può più svolgere il suo lavoro abituale a causa di una caduta, Malpelo si prende cura di lui, ma non con affetto, cercando di indurirlo e di prepararlo a difendersi dagli altri,

La Roba
questa novella parla di Mazzarò che da bracciante diventa il ricchissimo padrone di tutte le terre, terre molto fertili che producono raccolti eccezionali.
Ma Mazzarò, memore della povertà patita, non si gusta i frutti del suo duro lavoro, ma investe tutto quello che ha per comperare nuove terre.

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