sabato 29 dicembre 2012

Com'è piccolo il mondo


Tutti gli anni alle scuole medie di Tesserete, il gruppo genitori in collaborazione con una libreria del cantone organizza una mostra del libro.
Durante questa settimana, gli allievi vengono accompagnati dai docenti a visitare la mostra, e hanno la possibilità di comperare questi libri, o di segnare i titoli per cercarli poi in biblioteca.
Parallelamente due animatrici vanno due ore in ogni classe e parlano di libri ai ragazzi.

Quest'anno a causa di qualche sostituzione dell'ultimo minuto mi sono trovata a fare i miei due turni, più altri due e ho avuto modo di curiosare ben bene fra i libri che avevano anche una bella scelta per noi adulti.
Mi ha colpito molto, fra gli altri, "Il talento del cuoco" di Martin Suter, tanto che ho deciso di inserirlo nella sezione istinto della sfida LeggiAmo 2013.

Mentre ero in biblioteca della scuola a distribuire i libri della mostra, ho avuto il piacere di conoscere Cecilia, da 30 anni biblitoecaria qui, chiacchierando di libri, al posto di fermarmi per mezz'ora come previsto, ci ho passato la mattinata.
Ho scoperto che la mia tessera della biblitoeca cantonale vale anche qui.
Già che c'ero ho deciso di approfittarne e ho tappato alcuni buchi della mia lista LeggiAmo 2013, se non erro la Q e la U.
Cecilia mi anche consigliato "Com'è piccolo il mondo" di Martin Suter, visto che l'altro non c'era, e devo dire che è stato un bel consiglio.
L'ho letto a cavallo del Natale e con l'influenza, quindi leggevo a poco a poco, ma mi è piaciuto molto.
Vi lascio qui sotto la recensione, presa da qui.

"Com'è piccolo il mondo" di Martin Suter
L'elegante sessantenne Konrad Lang un giorno dà fuoco per errore alla villa di Corfù dei Koch, al momento assenti. Pensionato dei Koch, Konrad è stato allevato come compagno di giochi e schiavo consenziente di Thomas Koch, ricco erede degli stabilimenti Koch ed è un po' il cugino di terzo grado della famiglia, quello di cui ci si vergogna. Innamoratosi, Konrad smette il vizio dell'alcool e sta per affrancarsi dai Koch, coi quali intrattiene rapporti atroci e atrocemente complicati. Sennonché comincia a dimenticare la strada di casa, mette le calze al posto delle verdure, va in vestaglia sulla neve. La diagnosi è: Alzheimer. Il passato prossimo va a brandelli e riaffiorano vecchi ricordi indicibili. L'impero dei Koch a sua volta vacilla perché un vecchio che ha perso tutto tranne l'infanzia saluta tutti con un: «Com'è piccolo il mondo!». Martin Suter scrive un brillante e piacevole romanzo sul tema drammatico e crudele del morbo di Alzheimer, volge lo sguardo sulla buona società svizzero-tedesca, ovattata, ostile, ipocrita, avida di guadagno, e penetra in questa civiltà del segreto scoprendo quanto sia piccolo il mondo, piccolo proprio come la Svizzera.

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